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Donna morta a Scafati, il figlio: “Mia madre vittima di questo sistema sanitario al collasso” Provincia Provincia e Regione 

Donna morta a Scafati, il figlio: “Mia madre vittima di questo sistema sanitario al collasso”

“Mia madre così come migliaia di cittadini è stata l’ennesima vittima di questo sistema sanitario ormai al collasso”. A sfogarsi, con queste parole, sui social è Luigi Tarantini, il figlio della daonna di 59 anni  eceduta, due giorni fa, nei pressi dell’ingresso dell’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati, dove il pronto soccorso è chiuso da anni.

L’uomo, distrutto dal dolore, su Facebook racconta nei dettagli cos’è accaduto: “È successo tutto all’improvviso mentre era in macchina con mio padre, quest’ultimo nel marasma ha avuto la lucidità di guidare la macchina e di portarla all’ospedale di Scafati sperando nel primo soccorso. Tutto inutile, gli addetti presenti nel gabbiotto del parcheggio dell’ospedale fanno cenno a mio padre di andare direttamente in direzione Nocera o Sarno.Mio padre grazie alle sue conoscenze tenta un massaggio cardiaco, un passante si ferma ad aiutarlo. Nel mentre arriva sul posto la Polizia Municipale, tentano di far scendere giù medici e soccorritori presenti nell’ospedale, la risposta da parte loro è stata la seguente: non abbiamo l’autorizzazione ad agire. L’ambulanza ci mette mezz’ora ad arrivare, provano a rianimarla ma è tutto inutile, mia mamma è ormai deceduta”. Di qui l’amara considerazione sul sistema sanitario: “Mia madre così come migliaia di cittadini, è stata l’ennesima vittima di questo sistema sanitario ormai al collasso. Nulla potrà affievolire il dramma che ha colpito me e la mia famiglia, e soprattutto niente o nessuno mi potrà ridare indietro mia madre. Sono sicuro che prima o poi avrò la forza di rialzarmi e battermi affinché si faccia qualcosa di concreto, a costo di andare contro tutto e tutti. Grazie a tutte le persone che mi sono state vicine in questo momento di profondo dolore”.

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